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Ascoltare Babbo Natale!
Di iz0hcd (del 24/12/2006 @ 12:09:56, in Radio, linkato 3236 volte)
L'idea mi è venuta leggendo la prima parte di questo articolo sul web. L'ipotesi che Babbo Natale sia dotato di uno scudo di particelle cariche (ioni) per difendersi dai problemi di attrito con l'atmosfera terrestre permetterebbe di rilevare tracced della sua presenza mediante le tecniche usuali di ricezione dei segnali radio naturali.
Per maggiori approfondimenti consiglio di fare un giretto sul sito RadioNatura.
Le possibilità che mi sono venute in mente (e che intendo sperimentare questa notte) sono due:
  • Analisi dello spettro delle VLF mediante antenna attiva del tipo "dipolo corto" collegata direttamente al pc sul quale verrà fatto girare un software di analisi dello spettro (per dare un nome per tutti: Spectran di I2PHD). La costruzione dell'antenna, come pure le modalità di interfacciamento al pc, le potete trovare su "RadioKitElettronica" di questo mese (sarà un caso?). Quando Babbo Natale passerà abbastanza vicino alla mia stazione radio, la ionizzazione dell'aria dovuta allo scudo di cui è dotato dovrebbe favorire l'insorgenza di rumore radio di tipo statico, facilmente rilevabile sullo spettrogramma generato dal programma. Ipotizzando un tempo di consegna di ciascun regalo di 10 millisecondi (fonte NORAD!), Babbo Natale dovrebbe gironzolare nel raggio di qualche chilometro intorno casa per un tempo da 3 a 5 secondi almeno. Dovrebbe essere quindi molto semplice rilevare l'aumento di spikes e, impiegando una rete di antenne direttive, anche direzione e velocità apparente della slitta.
  • Ricezione delle stazioni broadcast o dei beacon sulle VHF mediante l'uso di antenne Yagi puntante con un angolo zenitale piuttosto elevato. Essendo lo schermo ionico riflettente per le onde radio in banda VHF, dovrebbe verificarsi il fenomeno di "scattering" utilizzato dai radioamatori di tutto il mondo per i loro DX. Mi aspetto quindi di ascoltare, in corrispondenza del passaggio di Babbo Natale, le emissioni di radio che normalmente sarebbero fuori orizzonte ed i cui segnali rimbalzerebbero sulla cortina ionizzata generata dalla slitta in alta atmosfera.
Inutile dire che la seconda tecnica, se funzionante, permetterebbe a noi radioamatori di utilizzare una nuova tecnica di collegamento: dopo il "meteorscatter", il "Santascatter". Se funzionasse, si potrebbe pensare ad organizzare un contest per la notte di Natale, anche se credo che mogli e figli non sarebbero molto contenti!

Spero che qualcuno possa organizzarsi per la ricezione di questi segnali, in modo da poter confrontare le esperienze ed i risultati. Aspetto con fiducia i vostri commenti!

Ps: un grazie a Carlo di Tecnica Arcana per lo spunto iniziale!



Marco.